Progetto GEP

Introduzione

I sistemi idrologici si estendono oltre i confini nazionali e le acque diffondono rapidamente ogni eventuale inquinamento.

Uno degli scenari possibili si basa sullo scarico di una sostanza pericolosa nel fiume Isonzo su territorio sloveno o quello italiano. Il fiume Isonzo, infatti, alimenta l’acquifero alluvionale che serve all’approvvigionamento idrico dell’area di Trieste e in parte anche l’acquifero del Carso che offre acqua potabile a cinque comuni carsici e serve da fonte ausiliare di tre comuni sulla costa slovena. In quanto il fiume Isonzo sfocia nell’Adriatico nei dintorni di Trieste, l’inquinamento di questo corso d’acqua implica il potenziale inquinamento del mare nella Baia di Trieste.

Le fonti di acqua potabile, inoltre, possono garantire l’approvvigionamento degli insediamenti da entrambi i lati del confine, come, per esempio, la sorgente ovvero il sistema idrico Mrzlek, il più grande acquedotto nella Regione statistica Goriška, che garantisce l’acqua potabile agli abitanti del Comune città di Nova Gorica, il Comune di Šempeter-Vrtojba e il Comune di Renče -Vogrsko in Slovenia e alla popolazione del Comune di Gorizia in Italia.

A causa di queste implicazioni l’intera area transfrontaliera deve essere considerata un bacino idrico comune che richiede attività pianificate volte a garantirne una protezione adeguata e tempestiva.

Lo scopo e gli obiettivi del progetto

Questo progetto triennale si propone di stabilire un sistema transfrontaliero di gestione degli interventi della Protezione civile nel caso di emergenze dell’acqua potabile, provocate da rischi tecnologici o naturali, contribuendo in tal modo allo sviluppo di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, all’integrazione territoriale sostenibile e alla salvaguardia dell’ambiente sul territorio delle regioni statistiche Goriška, Gorenjska e Obalno-kraška e della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Non essendo i sistemi idrogeologici delimitati da confini statali, gli impatti dell’inquinamento si diffondono in modo indisturbato oltre i confini nazionali e suscitano la necessità di una loro gestione coordinata, integrata e transfrontaliera.

Si procederà all’elaborazione di un algoritmo decisionale della Protezione civile, coordinato, transfrontaliero e basato su dati GIS (sistema informativo territoriale) sulle risorse di acqua potabile, come importante strumento funzionale per svolgere interventi rapidi ed efficienti in caso di emergenza ad uso di tutte le istituzioni ed organizzazioni competenti. Il risultato principale del progetto approvato sarà il potenziamento del GIS con un modello idrogeologico per l’acquifero carsico dell’altopiano di Trnovo-Banjšice e l’acquifero alluvionale dell’Isonzo, le due fonti principali di acqua potabile dell’area transfrontaliera fra il Goriziano ed il Triestino e con un sistema di supporto decisionale (DSS/SDSS), basato sull’analisi degli indicatori dell’impatto dell’uso del suolo sulle risorse di acqua potabile.

L’armonizzazione dei dati idrogeologici e il collaudo dei vari scenari d’inquinamento delle risorse idriche in casi di emergenza, nonché il coordinamento e il rafforzamento delle attività congiunte di monitoraggio, controllo e delle misure di prevenzione nelle zone ad alto rischio contribuiranno a limitare il rischio d’inquinamento delle risorse d’acqua potabile, limitando al cotempo il pericolo d’inquinamento dell’acqua potabile, del fiume Isonzo e del mare nella Baia di Trieste.

Le attività, che prevedono la cooperazione dei partner dai due versanti del confine e comprendono lo scambio di conoscenze e informazioni, l’elaborazione di un GIS condiviso e di un algoritmo decisionale per la Protezione civile in casi di pericolo per l’acqua potabile, aumenteranno l’integrazione territoriale all’interno di aree funzionali transfrontaliere. Il GIS condiviso delle risorse d’acqua potabile nei casi d’emergenza, potenziato da un modello idrogeologico e dal sistema di supporto decisionale (DSS/SDSS), basato sull’analisi degli indicatori dell’impatto dell’uso del suolo sulle risorse di acqua potabile, sarà un importante strumento funzionale per garantire a tutti gli organismi e istituzioni coinvolti di poter svolgere degli interventi rapidi ed efficaci in caso di pericolo per le risorse d’acqua potabile. In tal modo si farà un importante contributo alla prevenzione congiunta delle conseguenze dei rischi tecnologici e naturali nell’area delle regioni statistiche Goriška, Gorenjska e Obalno-kraška e della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

I risultati degli studi idrogeologici saranno utilizzati nelle procedure operative volte a tutelare le risorse d’acqua potabile all’interno del sistema della Protezione civile da entrambi i lati del confine, rendendo possibile l’applicazione dei risultati delle ricerche in pratica. Sarà, inoltre, creata una rete di partner che contribuirà a migliorare la comunicazione fra i vari profili professionali e le due nazioni.

Risultati del progetto

  • Elaborato l’algoritmo transfrontaliero condiviso per gli interventi della Protezione civile in caso di rischio per le risorse di acqua potabile in caso di eventi o condizioni straordinarie.
  • Elaborato il sistema informativo territoriale congiunto, potenziato da modelli idrogeologici dell’altipiano di Trnovo-Banjšice e dell’acquifero alluvionale dell’Isonzo e integrato con metodi di analisi e gestione del territorio per la pianura Isontina. Si tratta di uno strumento che in casi di emergenza serve a identificare rapidamente le risorse di acqua potabile a rischio.
  • Elaborate le linee guida per lo sviluppo di sistemi di supporto decisionale spaziale (SDSS) per la riduzione dell’impatto antropico sulla qualità degli acquiferi.
  • Elaborate le linee guida per il monitoraggio della qualità delle fonti d’acqua carsiche in situazioni normali e di emergenza.
  • Introdotto il metodo COLILERT e ENTEROLERT per un’analisi microbiologica rapida delle acque.
  • Presentazione al pubblico e pubblicazione dei risultati raggiunti.


Il valore aggiunto del progetto:

  • La Direzione della Repubblica di Slovenia per la protezione e il soccorso – URSZR ha inseritol’Algoritmo realizzato nell’ambito del progetto GEP per la regione statistica Goriška, Obalno-kraška e Gorenjska in un’unica procedura operativa standard per tutti i Centri regionali d’informazione (ReCO) della Repubblica di Slovenia.
  • URSZR Sezione Nova Gorica (PP4) in collaborazione con l’Unita dei Vigili del Fuoco di Nova Gorica ha organizzato e svolto un’esercitazione intitolata »ISONZO 2014«. Lo scopo dell’esercitazione era la formazione di tutte le forze di protezione e soccorso per l’implementazione della nuova unitaria procedura operativa standard per lo sversamento di sostanze pericolose, che è entrata in vigore il 1.6.2014. Principale contenuto dell’esercitazione: incidenti stradali, sversamento di sostanze pericolose (olio combustibile) nel fiume Isonzo, minacce alle fonti d’acqua potabile, salvataggio di feriti durante incidenti automobilistici (persone intrappolate nel veicolo ribaltato), ricerca di persone scomparse in acqua, sigillatura, limitazione, pompaggio e risanamento di sostanze pericolose (posizionamento di 2 barriere sull’Isonzo).
  • Il Ministero dell’Agricoltura e dell’Ambiente ha utilizzato le ricerche idrogeologiche svolte nell’ambito del progetto GEP per la predisposizione del Regolamento sulle zone di salvaguardia dell’acquifero dell’altopiano di Trnovo-Banjšice.
  • Rafforzata la collaborazione transfrontaliera delle Protezioni Civili per la salvaguardia delle acque potabili.


Durata del progetto: 2.11.2011 – 2.11.2014
 
Valore del progetto: 1.349.300,17 EUR

Workpackages del progetto

  • WP1 Coordinamento e gestione del progetto
  • WP2 Attivita’ di preparazione
  • WP3 Portale web congiunto
  • WP4 Algoritmo decisionale
  • WP5 GIS delle risorse d’acqua potabile
  • WP6 Potenziamento idrogeologico del GIS delle risorse d’acqua potabile
  • WP7 Integrazione del GIS con metodi di analisi territoriale e la gestione ambientale
  • WP8 Introduzione del metodo COLILERT e ENTEROLERT
  • WP9 Piano di comunicazione: presentazione al pubblico e pubblicazione dei risultati raggiunti

I partner di progetto

ZZV Nova Gorica

Contatto

NIJZ OE Nova Gorica

Vipavska cesta 13
Rožna Dolina
5000 Nova Gorica

Tel. +386053308612

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